Cinque anni fa la nonna Giselda ci ha lasciato, ma in realtà la sua presenza continua ad accompagnarci. Condivido l'omelia del giorno delle esequie perché anche voi possiate incontrarla, riconoscerla, ritrovarla. La mia nonna è in paradiso. Sono state queste le prime parole che ho scritto poco dopo la morte della nonna. Ne sono certo. Sapevo che sarebbe arrivato questo momento, evento naturale ancor più quando si manifesta dopo una vita lunga 99 anni. Sì perché la nonna non si è fermata a 99 è arrivata a 99. La benedizione è esserci arrivata a questa età, ma soprattutto il come ci è arrivata. La nostra numerosa e variegata presenza è insolita per il funerale di una donna anziana. Anche la presenza di diversi sacerdoti è particolare. Credo sia il giusto riconoscimento per il dono di una persona semplice, forte, coraggiosa e sincera. Abbiamo scelto di essere qui oggi per affidare a Dio la vita di Giselda. Ciascuno potrebbe raccontare episodi, parole, esperienze. Non ho l...
Monastero della Tentazione - Cappella delle Tentazioni Questa mattina ho ricevuto queste parole da un mio compagno di ordinazione don Francesco Airoldi, missionario in Zambia. Le condivido augurandovi buona Quaresima. Non rinunciare ma moltiplica! La quaresima è il tempo per rendere bella la vita. Cenere e acqua sono gli ingredienti primitivi del bucato di un tempo, disse don Tonino Bello. E allora si riparte da qui: dal desiderio di rendere bella la tua vita. Sì, proprio la tua! Il primo impegno è proprio questo: accorgerti delle bellezze che ti porti dentro e che per qualche motivo hai lasciato da parte. La quaresima, poi, è il tempo della moltiplicazione. In questo periodo moltiplica invece di rinunciare; moltiplica il tuo tempo per le persone, per gli amici; moltiplica i gesti d’amore; moltiplica le parole buone che fanno bene al cuore; moltiplica non rinunciare, perché se sei impegnato a moltiplicare le cose belle non avrai tempo per fare altro e non potrai distra...
In fondo il principio del bene e del male, prima che nelle opere - che qualche volta possono anche mentire - sta nel cuore. Non nelle cose. Le cose sono tutte buone. Non c’è una cosa cattiva. Ha fatto tutto Dio! È l’uso che noi ne facciamo che è buono o cattivo. Se il mio uso è mosso dall’egoismo, dall’invidia, dalle gelosie, dalle ire, dalle contese, dalle risse, dal male, allora tutto diventa male! Se invece è mosso dall’amore, dalla gioia e dalla pace, ecc., allora tutto diventa bene. Il problema è avere il buon tesoro del cuore. Principio del bene e del male non sono le cose, ma il cuore. Il cuore buono fa uscire il bene. Il cuore cattivo fa uscire morte. All’esterno forse possiamo mentire, ma noi conosciamo bene il nostro cuore. E avendo letto le parole di Gesù sul monte delle beatitudini, comprendiamo che anche in noi c’è molto male. E proprio in questo male capisco il bene che Lui mi vuole. Questo male può diventare il luogo della misericordia e del bene. Nel finale parla di fru...
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