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Visualizzazione dei post da novembre, 2014

30 novembre 2014 - III domenica di Avvento

23 novembre 2014 - Anniversario della mia ordinazione sacerdotale a Cocquio Trevisago

23 novembre 2014 - II domenica di Avvento

Omelia all'inizio di un nuovo anno insieme 8 settembre 2014

16 novembre 2014 - I domenica di Avvento

Omelia all'inizio di un nuovo anno insieme  8 settembre 2014

11 novembre 2014 - Festa Patronale di San Martino

Omelia all'inizio di un nuovo anno insieme  8 settembre 2014

All'inizio di un nuovo anno insieme

Da tempo non riesco più a dare continuità al mio entrare nella stanza che raccoglie le mie riflessioni e quelle di coloro con i quali mi trovo in sintonia. L'incarico di Parroco delle mie piccole Comunità mi grava di tante responsabilità e occupa un tempo che non appare mai sufficiente. Talora cedo al rischio di rincorrere tutti, tutto... con la sensazione di fare male; talora mi faccio definire dai giudizi malevoli o dalle parole vane di chi guarda all'apparenza non al cuore. Con stupore ho scoperto che nonostante il mio lungo silenzio diversi tornano nella "stanza di Enoch" a cercare una parola, un pensiero. Ho considerato la possibilità di pubblicare alcuni audio di omelie che ho proposto in questi ultimi mesi. Sono stato a lungo indeciso sul fare questa scelta, voi che siete gli amici di Enoch saprete valutare se sia una scelta saggia o se le buone intenzioni nascondano invece poca umiltà e superbia. 8 settembre 2014 Sacro Monte di Varese  Omelia

9 novembre 2014

La regola di vita semplice e grande, che è il Vangelo del Signore Gesù, ci viene consegnata nel momento del battesimo e viene accolta da noi in quello stesso momento mediante la professione di fede, con cui noi, o i nostri genitori, padrini e madrine, a nome nostro, abbiamo dichiarato di credere in Dio Padre, nel Figlio Suo Gesù Cristo, morto per i nostri peccati e risorto per la nostra salvezza, e nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita e ci aiuta a camminare in Dio finché il Suo volto sia pienamente manifestato in noi nella Sua gloria. È dunque nel battesimo che veniamo accolti nel cuore della Trinità e la vita e l'amore dei Tre sono comunicati al nostro cuore. Accogliendo sempre di nuovo il dono di Dio, vorrei confessare insieme con te la gratitudine e la gioia che esso suscita in me, nonostante me stesso e tutte le mie povertà: Mio Dio, tu sei il mio tutto! Ti adoro, Ti amo con tutto il cuore, Ti ringrazio di avermi creato e di avermi chiamato a

Solennità di Tutti i Santi - Commemorazione dei fedeli defunti

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Non si uccidono così anche i morti? Caravaggio - Deposizione e sepoltura di Gesù Ogni anno ritornano "i morti", giorno in cui si ricordano "quelli che se ne sono andati e non sono più qui". Fin dalla preistoria, da quando l’uomo è uomo, la morte è un enigma, un'ingiustizia vissuta dall’uomo come destino ma mai accolta con semplice naturalezza. Per chi muore, la morte è un evento sconosciuto: è la fine di tutto o l’apertura a un altro mondo? Per questo la paura della morte è innestata in ogni vita umana e di fatto è, come dice Giobbe, "la regina delle paure", la radice di tutte le paure. Per questo l'autore della Lettera agli Ebrei ha un'affermazione poco ricordata e meno ancora esplorata, ma di importanza decisiva per lo svelamento che contiene: "a causa della paura della morte, (gli esseri umani) sono soggetti ad alienazione per tutta la vita" (Ebrei 2,15). Oggi accettiamo con difficoltà ancora maggiore di guardare al