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Visualizzazione dei post da maggio, 2015

31 maggio 2015 - Santissima Trinità

Non è facile conoscere Dio.  Molti si arrendono e dicono “Dio non esiste”, perché trovano risposte nell’immediatezza di quanto la ragione consegna loro attraverso la sperimentazione di quello che possono misurare, calcolare, definire. Ma nel cuore dell’uomo, di ogni uomo - anche di coloro che negano Dio -, c’è una scintilla di Lui, c’è un anelito verso una verità che sia capace di dare risposta alle domande più grandi del cuore. Mosè dice: “Dio mostrami la tua gloria, mostrami la tua presenza” ma anche lui, che parlava faccia a faccia con Dio, non può vedere il suo volto. È famosa un’espressione di Agostino che dice “ Signore Tu ci hai fatti per Te e il nostro cuore è inquieto finché non riposa in Te”, perché la Scrittura dice che noi siamo creati ad immagine e somiglianza di Dio. Dentro di noi c’è un’impronta di Lui che ci spinge a ritornare costantemente a Lui. Ma perché noi possiamo conoscere il volto di Dio dobbiamo usare gli strumenti che Lui ci ha dato, altrimenti

24 maggio 2015 - Anniversari di Matrimonio

Abbiamo preparato la festa di Pentecoste in questi 50 giorni del tempo pasquale. La liturgia quotidiana ci ha ricordato che il cuore dell’esperienza della Fede è l’annuncio della Pasqua, Gesù Cristo il crocifisso è risorto. In questa grande festa, nella quale rinnoviamo la nostra fiducia nella presenza di Dio che abita i nostri cuori e li muove costantemente nella memoria e nel rivivere i gesti e le parole di Gesù, noi oggi come comunità cristiana ci raduniamo intorno all’altare per rendere grazie, per quell’espressione quotidiana che è la vita di una famiglia. Lo facciamo in questo tempo nel quale anche la nostra società, come la nostra Europa, tende a svuotare di significato questa istituzione ritenendola ormai sorpassata, quasi inutile. Ma la tradizione cristiana conosce e riconosce che questo modo di rapportarsi tra l’uomo e la donna che precede persino l’annuncio cristiano è il modo attraverso il quale Dio manifesta il suo Amore, tanto che è commovente trovare nella Scrit

24 maggio 2015 - Pentecoste

Tutto ha sempre inizio da una proposta, non da un’imposizione. L’atteggiamento che Dio ci ha rivelato in Gesù è quello dell’invito, dell’esortazione. Anche quando Gesù parla dei comandamenti, non parla di imposizioni, di regole, di urgenze, parla di sé. È possibile osservare i comandamenti se prima abbiamo disposto il nostro cuore all’Amore per Lui. Così, per 50 giorni abbiamo atteso questo giorno. Se dovessimo guardare, sono ancora di più dei giorni che utilizziamo per preparare la Pasqua, perché la festa di Pentecoste è una delle Feste più importanti di tutto l’anno liturgico, ci ricorda che noi siamo abitati dallo Spirito, siamo uomini e donne spirituali, cioè che vivono l’esperienza quotidiana di essere mossi dalla presenza stessa di Dio in noi, non per un merito ma perché dal giorno del nostro Battesimo, in modo che noi non possiamo descrivere fino in fondo, ma questa presenza di Dio è cresciuta in noi. La finalità di questa vita nello Spirito è che noi siamo “in Cristo” e l

17 maggio 2015 - Prima Santa Comunione

Giovedì scorso abbiamo vissuto la solennità dell’Ascensione, il momento in cui Gesù dopo essere apparso Risorto davanti ai suoi amici per molti giorni, è tornato definitivamente al Padre, lasciandoci come segno della sua presenza, come sua presenza, l’Eucaristia che noi in questi mesi abbiamo iniziato a intuire essere la Presenza reale di Gesù. Per la prima volta, oggi, voi riceverete il Corpo di Gesù. Ieri, quando abbiamo vissuto il momento di prova di questo momento celebrativo, ho consegnato loro una particola e ho detto loro che quella particola, in quel momento, non era il Corpo di Gesù perché per poter vivere questa esperienza ci vuole un sacerdote che celebri l’Eucaristia in un’assemblea. Oggi quello stesso pane che ha lo stesso sapore, lo stesso colore, la stessa dimensione, dopo che avremo detto le parole di Consacrazione, sarà il Corpo di Gesù. Questo cambia la vita, se noi lo vogliamo! Sicuramente lo vuole il Signore, ma non da adesso. Voi siete stati portati dai