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Visualizzazione dei post da marzo, 2017

19 marzo 2017 - III di Quaresima

« Il Signore Gesù disse a quei Giudei che gli avevano creduto ». Iniziando a leggere così uno pensa che sarà un dialogo tranquillo, che se questi hanno creduto in Lui si tratterà di approfondire le proprie conoscenze, di andare in profondità, di comprendere il messaggio di Gesù. Vediamo subito però che non è un dialogo tra amici, anzi… Diventa molto acceso, duro, con degli scambi di opinioni molto severi, anche con giudizi molto impegnativi. La prima cosa che porto nel cuore da sempre ascoltando questa parola è questa: non basta conoscere Gesù, non basta aver aderito a Lui in qualche modo durante la vita; è necessario ogni giorno andare in profondità in questa conoscenza. Il primo pensiero che teniamo nel cuore è questo: non possiamo pensare che il nostro rapporto con Gesù sia un rapporto occasionale, episodico perché questo non ci permette di conoscerlo. D’altra parte è un po’ quello che accade anche per noi: a volte pensiamo di conoscere qualcuno a partire da alcuni episodi e ci p

12 marzo 2017 - II di Quaresima

« Se tu conoscessi il dono di Dio che è stato fatto a t e»: questa parola mi accompagna da sempre, diventa per me un invito ma anche una domanda, conosco il dono di Dio che è stato fatto a me? Qual è il dono di Dio che mi è chiesto di custodire in questo giorno, nella mia vita?   Il lungo brano che abbiamo ascoltato lo conosciamo bene e, come spesso accade quando un testo lo conosciamo, facciamo fatica a stare attenti perché sappiamo già come va a finire. Tuttavia possiamo mettere in luce qualche suggerimento per la nostra vita quotidiana.  Innanzitutto, Gesù passa dalla Samaria per andare a Gerusalemme: non è un percorso obbligato, ci sono altre vie per arrivare alla Città Santa, ma dice Giovanni che deve passare di lì, perché ha un appuntamento, perché sa che incontrerà qualcuno. Giunge a un pozzo a mezzogiorno ed è strano incontrare una donna che attinge acqua a quell’ora: è infatti usanza che si vada molto presto ad attingere acqua perché poi questa servirà per tutto il gio

5 marzo 2017 - I di Quaresima

« Non di solo pane vivrà l’uomo ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio ». Una parola che nutre la vita, una parola che crea la vita perché poi, a nostra volta, noi siamo capaci di condividere questa esistenza con chi ci sta accanto. Il tempo della Quaresima ci è donato perché ci mettiamo in ascolto della Parola di Dio, fondamento di ogni possibile cammino di conversione, cuore pulsante dell’esperienza credente. Solamente conoscendo il pensiero di Cristo, ascoltando la Sua Parola noi possiamo scegliere ciò che è bene e allontanare ciò che è male. Fuggire la tentazione che colpisce tutti, indistintamente, e che colpisce ancora di più coloro che nel cammino della vita si orientano decisamente verso il Signore: la tentazione di avere e di essere misurato da quello che si ha; la tentazione del potere e del potersi vantare di essere sopra qualcun altro; la tentazione dell’apparire che ci fa essere come gli altri dicono per venire accettati, per apparire diversi, per poter ottene