La Stanza di Enoch

In molti avete voluto regalarmi un giorno speciale.  Con voi ringrazio per il dono della vita  e della vita nella fede.  Con voi ringrazio per il dono dell'amicizia sincera  e dell'autentica stima.  Invoco su ciascuno la benedizione del Signore.

Il trasloco è sempre impresa molto faticosa, ma può riservare qualche sorpresa. Così ieri sera iniziando a sistemare il libri ho trovato il libretto con il testo della mia ordinazione diaconale. Nelle pagine finali ho trovato una pagina di un quaderno vergata a matita... 9 ottobre 1993  vigilia della mia ordinazione diaconale Dio è fedele. Io vivo e vivrò solo di questa fedeltà  che è misericordia. In questo momento so,  perché lo sperimento profondamente, che ciò che sto per compiere  è la cosa giusta. Io so che sto facendo la volontà del Padre. Io so che Dio è vero per me. Ho una profonda pace nel cuore, accolgo un dono. Io appartengo a Gesù per questo mi appartiene il suo dono che per essere vero  deve essere a sua volta donato. Non credevo che sarei giunto così sereno a questo momento. È dono tuo questa pace. Dio tu sei fedele. Allelluja! Pregate per me.

Carissimi amici della stanza di Enoch, non perdete la fiducia e la speranza, spero di poter ottenere a breve una costante connessione alla rete e così continuare il nostro dialogo... 

Poiché vi è un solo pane,  noi siamo, benché molti, un solo corpo:  tutti infatti partecipiamo all'unico pane. (1 Cor 10,17) Carissimi amici,  mi dispiace di non riuscire ad entrare nella Stanza quotidianamente, vi chiedo la carità della vostra preghiera perché il mio ministero di Parroco sia una benedizione. Le parole di Paolo sono il titolo che ho dato alla Settimana Eucaristica che sto vivendo con i fedeli delle Comunità a me affidati. In questi giorni ho pensato anche a voi e vi ho affidato al Signore. Vi propongo le parole che hanno accompagnato il primo numero del nuovo informatore parrocchiale che pubblicherò per l'Unità Pastorale. Carissimi amici, sto iniziando a muovere i primi passi nelle Comunità dell’Unità Pastorale e devo ringraziarvi per l’accoglienza che ho ricevuto. Ritorno a dire anche la mia profonda gratitudine per la somma disponibilità con la quale don Angelo mi ha introdotto nell’Unità Pastorale. Ho ripetutamente chiesto il dono de