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Visualizzazione dei post da gennaio, 2011

31 gennaio 2011

"Se riuscirò anche solo a toccare le sue vesti, sarò salvata". Marco 5,28 O Padre tenerissimo, al cui cuore don Bosco ha attinto la forza d'amare, dona a noi la capacità di amare con il tuo stesso cuore. Aiutaci a capire che "amare i giovani vuol dire accettarli come sono, spendere tempo con loro, condividere i loro gusti e i loro temi, dimostrare fiducia nelle loro capacità, tollerare quello che è passeggero ed occasionale, perdonare silenziosamente quello che è involontario, frutto di spontaneità o immaturità". Solo così potremo educare i giovani ad essere segni del tuo amore preveniente. Amen

30 gennaio 2011

"Ora puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo vada in pace, secondo la tua parola, perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli: luce per rivelarti alle genti e gloria del tuo popolo, Israele". Luca 2, 29-32

29 gennaio 2011

Mentre saliva a Gerusalemme,  Gesù prese in disparte i dodici discepoli  e lungo il cammino disse loro:  "Ecco, noi saliamo a Gerusalemme  e il Figlio dell'uomo  sarà consegnato ai capi dei sacerdoti e agli scribi;  lo condanneranno a morte  e lo consegneranno ai pagani  perché venga deriso e flagellato e crocifisso,  e il terzo giorno risorgerà". Matteo 20,17-19

28 gennaio 2011

" Talità kum ", che significa: "Fanciulla, io ti dico: àlzati!".  Marco 5,41

27 gennaio 2011

"Va' nella tua casa, dai tuoi,  annuncia loro ciò che il Signore ti ha fatto  e la misericordia che ha avuto per te". Marco 5,19

26 gennaio 2011

"I re delle nazioni le governano,  e coloro che hanno potere su di esse sono chiamati benefattori.  Voi però non fate così;  ma chi tra voi è più grande diventi come il più giovane,  e chi governa come colui che serve.  Infatti chi è più grande, chi sta a tavola o chi serve?  Non è forse colui che sta a tavola?  Eppure io sto in mezzo a voi come colui che serve". Luca 22,25-27

25 gennaio 2011

Chiunque avrà lasciato case,  o fratelli, o sorelle,  o padre, o madre, o figli, o campi per il mio nome,  riceverà cento volte tanto e avrà in eredità la vita eterna.  Matteo 19,29

24 gennaio 2011

"Fate attenzione a quello che ascoltate.  Con la misura con la quale misurate sarà misurato a voi;  anzi, vi sarà dato di più.  Perché a chi ha, sarà dato;  ma a chi non ha, sarà tolto anche quello che ha". Marco 4,24-25 “La dolcezza è un raggio di cielo che ci fa vedere Dio  in tutte le cose e tutte le cose in Dio”. San Francesco di Sales

23 gennaio 2011

Egli accolse le folle e prese a parlare loro del regno di Dio  e a guarire quanti avevano bisogno di cure. Luca 9,11b Luca 9,10b-17 Cinquemila uomini, una sera di Palestina, dalle parti di Betsaida. Provo ad immaginarmi lì come uno di loro, mi riconosco nelle parole con cui Luca li rievoca: «Gesù prese a parlare di Dio e a guarire quanti avevano bisogno di cure». C'è tutto l'uomo in queste parole; il suo nome: creatura che ha bisogno. Di Dio e di cure, di pane e di senso alla vita che riceve in dono a volte senza capire perché. In queste parole c’è tutta la missione di Gesù: lui è Parola di Dio e guarigione della vita. Questo vangelo parla della mia vita: sono uno di quegli uomini, ho bisogno di cure, di qualcuno che si accorga di me, si prenda cura, guarisca la mia vita. Ho un desiderio inappagato e non so neppure di che cosa, ma so che niente fra le cose create lo potrà saziare. Ma il giorno sta per finire, non si può vivere di solo spirito, bisogna pensare alle cose pratich

22 gennaio 2011

Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date. Matteo 10,8b

21 gennaio 2011

Non vi è nulla di segreto che non debba essere manifestato  e nulla di nascosto che non debba essere messo in luce. Marco 4,22

20 gennaio 2011

Altri sono quelli seminati sul terreno buono:  sono coloro che ascoltano la Parola,  l'accolgono e portano frutto:  il trenta, il sessanta, il cento per uno". Marco 4,20

19 gennaio 2011

Giunsero sua madre e i suoi fratelli e, stando fuori, mandarono a chiamarlo.  Attorno a lui era seduta una folla, e gli dissero:  "Ecco, tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle stanno fuori e ti cercano".  Ma egli rispose loro: "Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?".  Girando lo sguardo su quelli che erano seduti attorno a lui, disse:  "Ecco mia madre e i miei fratelli!  Perché chi fa la volontà di Dio, costui per me è fratello, sorella e madre". Marco 3,31-35

18 gennaio 2011

"Beato sei tu, Simone, figlio di Giona,  perché né carne né sangue te lo hanno rivelato,  ma il Padre mio che è nei cieli.  E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa  e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa.   A te darò le chiavi del regno dei cieli:  tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli,  e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli".  Allora ordinò ai discepoli di non dire ad alcuno che egli era il Cristo. Matteo 16,17-20

17 gennaio 2011

Una grande folla, sentendo quanto faceva, andò da lui.  Allora egli disse ai suoi discepoli di tenergli pronta una barca,  a causa della folla, perché non lo schiacciassero.  Infatti aveva guarito molti, cosicché quanti avevano qualche male  si gettavano su di lui per toccarlo.  Gli spiriti impuri, quando lo vedevano,  cadevano ai suoi piedi e gridavano: "Tu sei il Figlio di Dio!".  Ma egli imponeva loro severamente di non svelare chi egli fosse. Marco 3,8-12

16 gennaio 2011

La madre di Gesù disse ai servitori:  "Qualsiasi cosa vi dica, fatela". Giovanni 2,5

15 gennaio 2011

La Legge e i Profeti fino a Giovanni:  da allora in poi viene annunciato il regno di Dio  e ognuno si sforza di entrarvi. È più facile che passino il cielo e la terra,  anziché cada un solo trattino della Legge. Luca 16,16-17

14 gennaio 2011

"Il sabato è stato fatto per l'uomo e non l'uomo per il sabato! Perciò il Figlio dell'uomo è signore anche del sabato". Marco 2,27-28

13 gennaio 2011

Lo trovarono e gli dissero: "Tutti ti cercano!".  Egli disse loro: "Andiamocene altrove, nei villaggi vicini,  perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto!".  Marco 1,37-38

12 gennaio 2011

Erano stupiti del suo insegnamento:  egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità,  e non come gli scribi.  Marco 1,22

11 gennaio 2011

"Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini". Marco 1,17

10 gennaio 2011

"Viene dopo di me colui che è più forte di me:  io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali.  Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo". Marco 1,7-8

9 gennaio 2011

Appena battezzato, Gesù uscì dall'acqua:  ed ecco, si aprirono per lui i cieli  ed egli vide lo Spirito di Dio  discendere come una colomba  e venire sopra di lui.  Ed ecco una voce dal cielo che diceva:  "Questi è il Figlio mio, l'amato:  in lui ho posto il mio compiacimento. Matteo 3, 16-17

8 gennaio 2011

E voi, mariti, amate le vostre mogli,  come anche Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei,  per renderla santa, purificandola con il lavacro dell'acqua mediante la parola,  e per presentare a se stesso la Chiesa tutta gloriosa,  senza macchia né ruga o alcunché di simile,  ma santa e immacolata. Efesini 5,25-27

7 gennaio 2011

"Dov'è il vostro tesoro, la'  sarà anche il vostro cuore" Luca 12,34 La vera ricchezza sta nel cuore dell'uomo; l'amore è il suo tesoro.

6 gennaio 2011

I Magi partirono. Ed ecco, la stella, che avevano visto spuntare, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella, provarono una gioia grandissima. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti in sogno di non tornare da Erode, per un'altra strada fecero ritorno al loro paese.  Matteo 2, 9b-12 Fu un freddo avvento per noi, Proprio il tempo peggiore dell’anno Per un viaggio, per un lungo viaggio come questo Le vie fangose e la stagione rigida Nel cuore dell’inverno. E i cammelli piagati, coi piedi sanguinanti, indocili Sdraiati nella neve che si scioglie. Vi furono momenti in cui noi rimpiangemmo I palazzi d’estate sui pendii, le terrazze, E le fanciulle seriche che portano il sorbetto. Poi i cammellieri che imprecavano e maledicevano E disertavano, e volevano, donne e liquori, E i fuochi n

Dio non allontana

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Il nostro cuore vorrebbe essere aperto anche per coloro che non possono credere in Dio  e che cercano un senso alla loro vita.  La fede in Cristo non ci allontana da coloro che non possono credere,  Cristo è venuto per renderci più umani, per farci fratelli e sorelle di tutti. frère Alois, Rotterdam 28 dicembre 2010

5 gennaio 2011

Ma quando apparvero la bontà di Dio, salvatore nostro, e il suo amore per gli uomini, egli ci ha salvati, non per opere giuste da noi compiute, ma per la sua misericordia, con un'acqua che rigenera e rinnova nello Spirito Santo, che Dio ha effuso su di noi in abbondanza per mezzo di Gesù Cristo, salvatore nostro, affinché, giustificati per la sua grazia, diventassimo, nella speranza, eredi della vita eterna. Tito 3, 4-7

4 gennaio 2011

Dobbiamo sempre rendere grazie a Dio per voi, fratelli, come è giusto, perché la vostra fede fa grandi progressi e l'amore di ciascuno di voi verso gli altri va crescendo. Così noi possiamo gloriarci di voi nelle Chiese di Dio, per la vostra perseveranza e la vostra fede in tutte le vostre persecuzioni e tribolazioni che sopportate. 2 Tessalonicesi 1,3-4 Con speciale vicinanza spirituale, penso anche a quei cattolici che mantengono la propria fedeltà alla Sede di Pietro senza cedere a compromessi, a volte anche a prezzo di gravi sofferenze. Tutta la Chiesa ne ammira l’esempio e prega perché essi abbiano la forza di perseverare, sapendo che le loro tribolazioni sono fonte di vittoria, anche se al momento possono sembrare un fallimento. Benedetto XVI, Angelus 1 gennaio 2011

3 gennaio 2011

Noi rendiamo grazie a Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, continuamente pregando per voi, avendo avuto notizie della vostra fede in Cristo Gesù e della carità che avete verso tutti i santi a causa della speranza che vi attende nei cieli. Colossesi 1,3-5a

Domenica dopo l'Ottava di Natale

Il tempo di Natale ci consegna modalità diverse di manifestazione di Gesù all’umanità: la sua fragilità contemplata nella mangiatoia del presepe, la testimonianza del martirio di Stefano o dei santi Innocenti, oggi il brano evangelico conferma le profezie di Isaia: nel noto episodio della sinagoga Nazareth, troviamo Gesù noto a tutti che si attribuisce il brano della Scrittura che descrive l'azione salvifica del Messia. La venuta di Gesù è una buona notizia, è Vangelo, il volto di Dio che egli rivela è una novità che può riempire il cuore di bontà, di speranza. Il volto di Dio che Gesù ci fa conoscere non ha a che fare con l’immagine di Dio che spesso abita il cuore e la mente di uomini e donne del nostro tempo. Spesso Dio è uno sconosciuto, nascosto dietro la parata dei doveri nei suoi confronti, delle norme morali che ci rendono degni o indegni di Lui.  È tempo di buone notizie, è ancora tempo di vangelo, anche oggi mentre piangiamo davanti ad una nuova strage di crist

Domenica 2 gennaio 2011

Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l'unzione e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio, a proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; a rimettere in libertà gli oppressi, a proclamare l'anno di grazia del Signore. Luca 4,18-19 “Il pensiero di Dio una volta impresso come sigillo nella parte più nobile dell’anima,  si può chiamare lode di Dio, che in ogni tempo vive nell’anima...  L’uomo giusto riesce a fare tutto alla gloria di Dio,  così che ogni azione, ogni parola, ogni pensiero hanno valore di lode”. San Basilio Magno