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Visualizzazione dei post da ottobre, 2016

23 ottobre 2016 - I domenica dopo la Dedicazione

La giornata missionaria mondiale è invito alla Chiesa a riflettere su che cosa significhi essere Chiesa missionaria, a riscoprire il fondamento della sua essenza di missione. Noi quando recitiamo il Credo diciamo di credere nella Chiesa come “Una, Santa, cattolica e Apostolica”. Cattolica, sappiamo bene, vuol dire universale . Apostolica significa che è fondata sulla missione degli apostoli, dei missionari del Vangelo .  Comprendiamo bene che la missione non è il tentativo di aumentare il numero dei fedeli per avere un peso economico, politico nel mondo ma è risposta essenziale alla vita di Gesù poiché lui è il missionario, è colui che ha portato dal cuore della Trinità ad ogni uomo l’annuncio del regno di Dio e l’ha incarnato in sé, con la sua morte e la sua risurrezione la Chiesa - sposa di Cristo - non può che esserne missionaria. Il fondamento e la radice della missione è proprio Gesù Cristo e noi dovremmo riscoprire questo legame profondo e non darlo per scontato. Solamente

16 ottobre 2016 - Dedicazione del Duomo di Milano

Ogni domenica è un giorno di festa e noi lo caratterizziamo anche con la partecipazione all’Eucaristia. Ogni giorno noi siamo contenti della nostra vita ma un giorno all’anno, in modo particolare, molti si ricordano di noi e ci fanno degli auguri, ci ricordano il bene che siamo attraverso delle parole belle, buone. Oggi è la festa della Cattedrale del Duomo di Milano, è un po’ il compleanno di questa chiesa che è la Chiesa madre di tutti i fedeli ambrosiani. La chiamiamo “cattedrale” perché lì il Vescovo ha la sua cattedra, il luogo dal quale insegna. L’Arcivescovo, per noi oggi Angelo Scola, ha il compito di guidare la Chiesa a lui affidata nell’ascolto della Parola di Dio, nella docilità allo Spirito Santo per vivere nella carità. Dobbiamo allora domandarci oggi che cosa significa per noi appartenere alla Chiesa, non solo a questa comunità cristiana ma alla Chiesa Ambrosiana e alla Chiesa Universale. Spesso, purtroppo, della Chiesa anche noi parliamo in modo superficiale e spes

10 ottobre 1993 - 10 ottobre 2016

Quando si parla del diaconato che introduce al presbiterato si parla di diaconato transeunte , che ha  cioè una durata limitata nel tempo. Certo l'ordinazione presbiterale dona al ministero tratti sorprendenti di novità tuttavia credo che per ciascun ministro ordinato il giorno del diaconato sia il giorno della consacrazione al Signore. Rinnovare quotidianamente l'adesione al Vangelo passa attraverso la scelta di essere servo, diacono appunto.  Pregate perché sia così per me e per tutti coloro che hanno ricevuto da Dio così grande benevolenza.

9 ottobre 2016 - VI domenica dopo il martirio di San Giovanni

Le parole ospitalità, accoglienza risuonano spesso in questo tempo. Costantemente ci viene posto di fronte il grande tema delle migrazioni che ultimamente ci interessa di più perché ci riguarda di più. In realtà, lo sappiamo bene, le migrazioni non sono un fenomeno di questo tempo, hanno segnato la storia degli uomini da sempre. In questo momento, però, la domanda viene posta a noi perché sono molti coloro che bussano alle porte dei nostri paesi e ci chiedono accoglienza e ospitalità. Ma quando queste migrazioni riguardavano internamente i paesi dell’Africa, dell’Asia spesso noi ne eravamo come ignoranti e non ne sapevamo nulla. Ora questo tema ci provoca e ci chiede delle risposte. I continui messaggi che riceviamo poi dai mezzi di comunicazione di massa non ci aiutano a oggettivare il problema, mettono nel cuore più ansia e paura. I fatti di cronaca vengono sottolineati con maggiore intensità se riguardano gli stranieri e pertanto cresce sempre di più il disagio; il timore che

2 ottobre 2016 - V domenica dopo il martirio di San Giovanni

Is 56,1-7; Sal 118; Rm 15,2-7; Lc 6,27-38 È davvero possibile che sia il tema della misericordia a mettere tutti gli uomini nella condizione di poter creare un dialogo, di poter aprire strade di collaborazione, di sguardo comune sul bene di tutti? Ancora di più, del pensiero di Dio, dell’idea di Dio? Perché nelle varie tradizioni religiose il volto di Dio non è sempre uguale. Così anche per la misericordia ci sono delle distinzioni, delle differenze ma tuttavia essa è un’esperienza comune a ogni esperienza religiosa . È su questo terreno, su questa realtà che si possono costruire strade di collaborazione. La misericordia che noi oggi ancora una volta mettiamo al centro della nostra riflessione, della nostra preghiera, è riferita in modo essenziale alla figura di Gesù, non è solamente un enunciato, un proclamo ma è un’esperienza, è una vita vissuta da Gesù. È un messaggio per tutti e per questo è universale, come ci dice la prima lettura la mia casa è casa di preghiera p