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Visualizzazione dei post da gennaio, 2016

31 gennaio 2016 - Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe

Voi conoscete bene il Vangelo e sapete che c’è un lungo tratto della vita di Gesù che ci rimane nascosto, oscuro. Leggiamo nel Vangelo alcuni episodi che riguardano prima della nascita di Gesù che avviene a Betlemme, poi la fuga in Egitto, il ritorno e, tranne un episodio di quando Gesù ha 12 anni, il Vangelo non parla più di ciò che Lui ha fatto dalla sua infanzia fino al momento in cui ha iniziato a predicare la Buona Notizia, il Vangelo. Questo lungo periodo, circa 30 anni, non è un periodo inutile, senza significato e anche se non ci viene raccontato nei particolari, anche se non abbiamo delle testimonianze che ci parlano di quello che Gesù ha fatto in quel tempo, noi possiamo immaginare senza usare troppo la fantasia che Gesù abbia passato quel tempo vivendo all’interno della sua famiglia, nella sua piccola comunità, imparando da Maria e da Giuseppe come si fa a vivere. Certamente, loro avranno raccontato più volte quanto era accaduto prima della sua nascita e perché fosse n

In Principio la Parola - domenica 31 gennaio 2016

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Quarta domenica dopo l'Epifania Santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe 

24 gennaio 2016 - III domenica dopo l'Epifania

Dio mantiene la sua promessa e così, dopo aver liberato il suo popolo dalla schiavitù dell’Egitto, lo porta davanti alla Terra Promessa, al luogo che aveva scelto per il suo popolo, già dai tempi di Abramo, questa terra dove scorre latte e miele. Così gli esploratori hanno la possibilità di vedere che davvero Dio ha mantenuto fede a quanto aveva detto. Questa terra è una terra rigogliosa, è una terra ricca, è una terra promettente ma la difficoltà di doverla conquistare diventa paura. Così, se da una parte le tribù d’Israele lodano Dio per le grandi opere che lui ha compiuto, per il suo essere creatore di tante meraviglie, dall’altra parte c’è la paura che impedisce a quelle tribù, a quegli uomini di scegliere di andare coraggiosamente verso quella terra e di conquistarla. Il libro dei Numeri ci parla di questa realtà: da una parte il conoscere la grandezza del Dio creatore, autore di meraviglie, dall’altra parte la paura del popolo di Dio che diventa ostacolo, impedimento del

In Principio la Parola - domenica 24 gennaio 2016

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Terza domenica dopo l'Epifania domenica 24 gennaio 2016

17 gennaio 2016 - II domenica dopo l'Epifania

13 gennaio 2016 - Santi Ilario e Remigio

Ci sono dei santi più famosi e altri meno. A volte, leggendo il nome dei santi ricordati nella tradizione cristiana sorrido leggendo alcuni nomi improponibili oppure sconosciuti, eppure nell’arco della loro vita sono stati significativi tanto che la Chiesa li ha indicati come modelli di vita. Così anch’io sono andato a cercare qualche notizia su Ilario e Remigio, perché mentre nel corso degli studi qualche pagina di Ilario di Poitiers l’ho incontrata, di San Remigio sapevo veramente poco. Inoltre, capita che qualcuno a volte faccia confusione e attribuisca proprio a Ilario la conversione dei franchi, mentre la storia consegna questa tradizione a Remigio. Perché far memoria di questi due santi che sono lontani nel tempo? Autori di un tempo apparentemente non straordinario ai nostri occhi, meno certamente di altri più famosi e conosciuti. Credo, come dicevo ai nostri bambini, che il motivo per cui noi facciamo memoria dei santi è duplice: il primo perché chiediamo la loro protezi

10 gennaio 2016 - Battesimo del Signore

Is 55, 4-7; Sal 28; Ef 2,13-22; Lc 3,15-16. 21-22 La festa del Battesimo del Signore conclude il breve tempo del Natale, un tempo nel quale più volte siamo stati invitati a celebrare insieme l’Eucaristia, un tempo nel quale fare memoria in modo più intenso della manifestazione di Gesù come il Signore. Una manifestazione che è avvenuta nel Natale, nell’Epifania e oggi, in questo episodio della vita di Gesù, in questo evento che caratterizza la svolta della sua vita. Il battesimo che Gesù riceve da Giovanni non è il Battesimo che anche noi abbiamo ricevuto: Giovanni era un profeta e proponeva questo rito di purificazione invitando alla purificazione del cuore, ma non poteva certamente donare la grazia della presenza di Dio come avviene nel Battesimo Cristiano, quando si è battezzati nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. La pienezza di questo dono - lo Spirito - avverrà unicamente dopo la morte di Gesù e dopo la sua Risurrezione. Ma Gesù sceglie di essere tra colo

6 gennaio 2016 - Epifania del Signore

Is 60, 1-6; Sal 71; Tt 2, 11-3, 2; Mt 2, 1-12 È un messaggio di speranza quello dell’Epifania: tutti i cercatori di Dio lo possono incontrare, perché non è un Dio dei lontani, non è un Dio nascosto ma è un Dio che si rivela, che si manifesta . È un Dio che si nasconde in una casa e non in tempio, che sceglie di abitare in una città piccola e non in una grande città, Betlemme e non Gerusalemme. Nonostante, da allora, ci siano “erodi” che possono opporsi al manifestarsi della Verità, possono cercare di rallentare la diffusione, tuttavia non possono toccarla né vincerla; anche se la Verità è debole e si manifesta nella fragilità di un Bambino. Ogni anno, quando arriva questa festa, provo a fare un percorso - aiutato dai Magi -, non tanto fisico ma spirituale, del cuore, partendo dalla Parola di Dio, da una tradizione che si rinnova in questo giorno.  Il primo passo lo cogliamo dalla Prima Lettura, quando Isaia invita ad alzare lo sguardo , ad alzare gli occhi, a cercare di v

3 gennaio 2016 - Domenica dopo l'Ottava di Natale

Troviamo in ogni cultura, in ogni comunità degli uomini, una passione per la sapienza , non solo una passione per la conoscenza che permette di tradurre questa conoscenza in tecnica, in immediata risposta ai bisogni. In ogni cultura troviamo uomini e donne che hanno cercato di comprendere il significato profondo della realtà, il senso dell’esistenza, i temi fondamentali della vita dell’uomo dall’inizio del suo sorgere della vita, passando attraverso i temi della felicità, della ricerca di senso fino alla morte. Questa sapienza della vita accompagna la storia di tutti gli uomini  e noi che siamo popolo di Dio raccogliamo l’eredità che è stata posta nell’esperienza straordinaria del Popolo d’Israele.  «La sapienza - leggiamo nel primo Testamento - viene dalla bocca di Dio, attraverso di essa ogni realtà è stata creata»: la sapienza di Dio pervade tutta la creazione e pone la sua tenda in un popolo, il Popolo d’Israele, dove fare esperienza progressiva del rivelarsi di Dio al suo p