Non so se sia capitato anche a voi di pensare che la conversione del cuore debba accadere in un giorno non casuale, né banale, ma in un giorno importante, da ricordare perché riconducibile ad un evento ad una persona, ad una ricorrenza. Il rischio è quello di continuare a rimandare in attesa di un tempo migliore, di un'occasione più propizia, di un evento che finalmente sia quello giusto. Dopo due mesi ritorno nella stanza di Enoch, perché ho scoperto che qualcuno ha nostalgia semplicemente di quelle poche Parole che riuscivo ad indicare, frutto dell'ascolto di quella Parola senza la quale non vi è vita eterna. Decidere di rientrare in questo "luogo" non è sufficiente per dire se ho deciso di iniziare a vivere sinceramente la conversione del cuore... per ora mi basta riscoprire che in questa avventura non sono solo, ma che altri come me cercano di "camminare con Dio". Dio vi benedica!