La serva che portava l'acqua
In un paese lontano
c'era un grande castello. Visto la sua grandezza, il re, per mantenerlo sempre
pulito, assunse molti servitori, tutti avevano un lavoro, c'era chi spaccava la
legna, chi accendeva tutti i lumi, chi raccoglieva i fiori e i frutti, chi
cuciva, chi cucinava... e ovviamente chi andava al pozzo per prendere l'acqua.
Alla sera, finiti i lavori, tutti i servitori si riunivano, ognuno di loro
raccontava la sua giornata, e tutti si vantavano di aver fatto qualcosa per il
re, di averlo visto e di essere stato da lui ringraziato.
Marianna, era una ragazza dolce e solitaria, il suo compito era di portare
acqua a chiunque la chiedesse, alla cuoca, al giardiniere, allo stalliere, ai
vari camerieri personali del re; ma lei il re non lo vedeva mai.
Ogni sera ascoltava il racconto degli altri, e ogni sera si rattristava sempre
di più, tutti la criticavano, lei non faceva nulla per il re, e probabilmente
lui non sapeva neppure che esistesse. Marianna si sentiva inutile.
Sera dopo sera, tristezza dopo tristezza, decise che sarebbe andata via da quel
castello, anche lei voleva essere qualcuno! E lì non c'era posto per lei!
Così fece, una sera andò via, ma arrivata alle porte del castello il guardiano
la fermò e la portò davanti al re...
Il re la guardò e Marianna si sentì così tanta piena di vergogna, che incollò
gli occhi al pavimento per non vederlo in faccia.
Ma il re che era una persona dolcissima, si sedette accanto a lei, e volle
sapere il perché della sua fuga; Marianna gli disse che si sentiva inutile, gli
spiegò che era criticata da tutti, e tutti le dicevano che lei non faceva nulla
di veramente utile per lui.
Il re le disse: "Marianna tu sei la serva più importante di tutto il
castello! Senza di te credi forse che gli altri potrebbero farmi felice? Senza
acqua non possono preparare il mio cibo, il mio bagno, non possono dissetarmi,
non potrebbero pulire il mio castello. Tu qui sei essenziale, anche se non te
ne rendi conto! Non badare a cosa dicono gli altri, tu per me sei
importante!".
Marianna ripensò a quello che disse il re, e rimase al castello, e quella sera
quando le chiesero com'era andata la sua giornata, sorridendo rispose:
"Oh, io sono solo la serva che porta l'acqua!".
(Silvana Lunardi)
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