24 gennaio 2012 - La pazienza del contadino

«Dorma o vegli, di notte o di giorno, 
il seme germoglia e cresce. 
Come, egli stesso non lo sa».
(Mc 4, 27)

Si parla di semi, oggi, per parlare di Dio e di Regno, di vita interiore e di dinamiche spirituali. Grande Gesù: di fronte a sé aveva uomini e donne abituati a veder crescere una spiga, un arbusto, che sapevano bene la fatica di arare la dura terra della Giudea o ammirare la terra feconda di Galilea. Più difficile per noi, abituati all'asfalto e al bitume, a timidi e depressi alberi a segnare i grandi viali delle nostre città. E l'invito di Gesù, oggi, è quello, dopo avere accolto il seme della Parola che il seminatore semina a piene mani, a lasciar fare alla Parola il proprio corso, senza ansie, senza fretta, senza eccessive preoccupazioni. Difficile a farsi, in questi nostri giorni segnati dal tempo incalzante. Difficile non cedere alla tentazione di monitorare continuamente la nostra vita, di valutarla, di porci degli obiettivi e fare dei business plan anche in parrocchia o in Diocesi. L'invito di Gesù è chiaro: guardate alla pazienza del contadino. E, contro il rischio sempre serpeggiante del trionfalismo e del gigantismo, Gesù invita noi, la sua Chiesa a entrare nella logica dei piccoli gesti, dei piccoli numeri, come sa fare l'albero di senapa. E come ha fatto san Paolo che, occupandosi di poche comunità e scrivendo loro dei consigli, ha nutrito generazioni e generazioni di credenti…
(Paolo Curtaz)


Sir 44, 1; 48, 15b-21; Sal 77; Mc 4, 26-34


Settimana di Preghiera 
per l'Unità dei Cristiani
Settimo giorno

Trasformati dal buon Pastore 
 “Abbi cura dei miei agnelli”
 (Gv 21, 17)

I testi della Bibbia ci mostrano il Signore che infonde vigore al suo gregge. Seguendo il buon Pastore, siamo chiamati a rafforzarci gli uni gli altri nel Signore e a sostenere e fortificare i deboli e i perduti. C’è un solo Pastore, noi siamo il suo popolo.


Commenti

Post popolari in questo blog

La nonna Giselda

Quaresima il tempo per rendere bella la vita

La bocca parla dalla pienezza del cuore