Dal Monastero delle Romite Ambrosiane

Carissima famiglia,

ci rivolgiamo a te in questo anno a te dedicato, in cui sarai protagonista dell’Incontro Mondiale che la nostra Chiesa diocesana ospiterà alla fine di maggio, perché tu sei “la via maestra e la prima insostituibile scuola di comunione, la cui legge è il dono totale di sé e in te l’oggettivo desiderio di infinito che sta al cuore di ogni esperienza di amore si può realizzare” (Card. Angelo Scola).

Desideriamo raggiungerti per esprimerti gratitudine e affetto.

Guardiamo a te con riconoscenza perché tu, pur nella piccolezza e nella semplicità del vivere quotidiano, svolgi un ruolo fondamentale nella società: ne sei, appunto, il fondamento.

Grate ascoltiamo il tuo racconto di speranza narrato dalla tenacia, dalla costanza, dalla dedicazione con cui affronti le prove della vita, quando la malattia, il dolore, la morte, il timore per il futuro bussano alla tua porta e tu diventi maestra di coraggio.

Ci riempie di ammirazione la cura con cui custodisci la vita al suo inizio, l’impegno che metti nel far crescere i bambini, per educarli, per prepararli a diventare adulti; in te il futuro pone le sue radici.

Infine, pine di stupore, contempliamo in te il mistero stesso di Dio che è mistero di comunione e d’amore, di donazione reciproca e di infinita compassione.

L’amore degli sposi, la cura dei genitori, la fiducia dei figli ci parlano di Dio e ci insegnano la fede nei gesti semplici consueti della vita.

Conosciamo le difficoltà che circondano e rallentano il tuo cammino.

In questi tempi di incertezza e di smarrimento condividiamo la tua ricerca di ciò che veramente conta, di ciò che orienta il cuore e lo tiene saldo pur in mezzo alla complessità dei problemi da affrontare.

Ti siamo, dunque, affettuosamente vicine e ti accompagniamo con la nostra preghiera perché il Signore dimori per le fede nel tuo cuore, come dice san Paolo nella lettera gli Efesini, e tu possa essere colma di tutta la pienezza di Dio (Cf,. Ef 3,19).

L’amore di Dio che si farne in Cristo Gesù nostro Signore animi sempre la nostra speranza, ci sostenga nella quotidiana obbedienza alla Sua volontà e ci introduca a gustare la festa della comunione con Lui.

(Romite dell’Ordine di Sant’Ambrogio ad Nemus

Monastero di Santa Maria del Monte - Varese)