Biblioteca
Un’antica
tradizione monastica, ripresa anche in ambienti ecclesiali contemporanei,
chiede che all'inizio della Quaresima ciascuno riceva o scelga un libro dalla
biblioteca per poterlo leggere e meditare durante quei quaranta giorni in cui
la penitenza non è tesa a una sterile mortificazione bensì al rinnovamento
della propria libertà interiore nei rapporti con Dio e con il prossimo. È una
prassi preziosa per tutti, utile per alimentare la vita spirituale e per
abituarci a prendere il tempo di riflettere su quanto accade in noi e accanto a
noi.
(Enzo Bianchi)
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