30 marzo 2012 - Tu ci sei necessario o Cristo
O Cristo, nostro unico mediatore, Tu ci sei necessario:
per vivere in Comunione con Dio Padre;
per diventare con te, che sei Figlio unico
e Signore nostro, suoi figli adottivi;
per essere rigenerati nello Spirito Santo.
Tu ci sei necessario,
o solo vero maestro delle verità recondite
e indispensabili vita,
per conoscere il nostro essere e il nostro destino,
la via per conseguirlo.
Tu ci sei necessario, o Redentore nostro,
per scoprire la nostra miseria e per guarirla;
per avere il concetto del bene e del male
e la speranza della santità;
per deplorare i nostri peccati e per averne il perdono.
Tu ci sei necessario,
o fratello primogenito del genere umano,
per ritrovare le ragioni vere della fraternità fra gli uomini,
i fondamenti della giustizia, i tesori della carità,
il bene sommo della pace.
Tu ci sei necessario, o grande paziente dei nostri dolori,
per conoscere il senso della sofferenza
e per dare ad essa un valore
di espiazione e di redenzione.
Tu ci sei necessario, o vincitore della morte,
per liberarci dalla disperazione e dalla negazione,
e per avere certezze che non tradiscono in eterno.
Tu ci sei necessario, o Cristo, o Signore, o Dio-con-noi,
per imparare l'amore vero e camminare nella gioia
e nella forza della tua carità,
lungo il cammino della nostra vita faticosa,
fino all'incontro finale con Te amato, con Te atteso,
con Te benedetto nei secoli.
per vivere in Comunione con Dio Padre;
per diventare con te, che sei Figlio unico
e Signore nostro, suoi figli adottivi;
per essere rigenerati nello Spirito Santo.
Tu ci sei necessario,
o solo vero maestro delle verità recondite
e indispensabili vita,
per conoscere il nostro essere e il nostro destino,
la via per conseguirlo.
Tu ci sei necessario, o Redentore nostro,
per scoprire la nostra miseria e per guarirla;
per avere il concetto del bene e del male
e la speranza della santità;
per deplorare i nostri peccati e per averne il perdono.
Tu ci sei necessario,
o fratello primogenito del genere umano,
per ritrovare le ragioni vere della fraternità fra gli uomini,
i fondamenti della giustizia, i tesori della carità,
il bene sommo della pace.
Tu ci sei necessario, o grande paziente dei nostri dolori,
per conoscere il senso della sofferenza
e per dare ad essa un valore
di espiazione e di redenzione.
Tu ci sei necessario, o vincitore della morte,
per liberarci dalla disperazione e dalla negazione,
e per avere certezze che non tradiscono in eterno.
Tu ci sei necessario, o Cristo, o Signore, o Dio-con-noi,
per imparare l'amore vero e camminare nella gioia
e nella forza della tua carità,
lungo il cammino della nostra vita faticosa,
fino all'incontro finale con Te amato, con Te atteso,
con Te benedetto nei secoli.
(Paolo VI, Lettera pastorale alla Diocesi di Milano, 1955)
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