21 aprile 2012 - Lo Spirito senza misura
«Colui infatti che Dio ha mandato
dice le parole di Dio:
senza misura egli dà lo Spirito».
(Gv 3,34)
Dio ha dato a Cristo lo Spirito Santo “senza misura”, proclama Giovanni Battista, secondo il IV Vangelo. E san Tommaso d’Aquino spiega nel suo limpido commento che i profeti ricevevano lo Spirito “con misura”, e perciò “parzialmente” profetizzavano. Cristo invece ha lo Spirito Santo “senza misura”: sia come Dio, in quanto il Padre mediante l’eterna generazione, gli dà di spirare lo Spirito all’infinito; sia come uomo, in quanto, mediante la pienezza della grazia, Dio lo ha colmato di Spirito Santo, perché lo effonda in ogni credente (san Tommaso,Super Evang. S. Ioannis Lectura, c. III, 1. 6, n. 541-544). Il Dottore Angelico si riferisce al testa di Giovanni (Gv 3, 34): “Infatti colui che Dio ha mandato proferisce le parole di Dio che dà (a lui) lo Spirito senza misura” (secondo la traduzione proposta da illustri biblisti).
Veramente possiamo esclamare con intima commozione, assieme all’evangelista Giovanni: “Dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto” (Gv 1, 16); veramente siamo diventati partecipi della vita di Dio nello Spirito Santo.
E su questo mondo di figli del primo Adamo, destinati alla morte, vediamo ergersi possente il Cristo, l’“ultimo Adamo”, diventato “Spirito datore di vita” (1 Cor 15, 45).
(Giovanni Paolo II, Udienza generale 12 agosto 1987)
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