13 luglio - La responsabilità verso Dio e il prossimo
«Se qualcuno vuole venire dietro a me,
rinneghi se stesso,
prenda la sua croce ogni giorno e mi segua».
(Lc 9,23)
Questa esigente
condizione, da Lui posta a chi vuole seguirlo, deve costituire lo stile del
cristiano […] Gesù non propone la mortificazione fine a se stessa. In realtà,
"rinnegare se stessi" e "prendere la croce" equivale ad
assumere fino in fondo la propria responsabilità davanti a Dio e al
prossimo. Il Figlio di Dio è stato fedele alla missione affidatagli dal
Padre, sino a versare per la nostra salvezza il proprio sangue. Ai suoi seguaci
chiede di fare altrettanto, donandosi senza riserve a Dio e ai fratelli. […]
Cari
giovani, è proprio questo il tema del mio Messaggio per la sedicesima
Giornata Mondiale della Gioventù, che si celebrerà in ogni Diocesi domenica
prossima, Domenica delle Palme.
Cristo è esigente con i suoi discepoli,
e la Chiesa non esita a riproporre anche a voi il suo Vangelo "senza
sconti". Quanti si pongono alla scuola del divin Maestro abbracciano con
amore la sua Croce, che conduce alla pienezza della vita e della felicità. Non
è forse proprio la Croce a guidare da ormai quindici anni il pellegrinaggio dei
giovani in occasione delle Giornate Mondiali della Gioventù?
(Giovanni Paolo II, Angelus 1 aprile 2012)
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