25 settembre 2012 - Mettere in pratica
«Chiunque ascolta queste mie parole
e le mette in pratica,
sarà simile a un uomo saggio,
che ha costruito la sua casa sulla roccia».
(Mt 7,24)
[...] Nella parabola delle due case, la differenza tra quella che rimane salda e quella che va in rovina è tutta in un verbo solo: mettere in pratica o non mettere in pratica le parole ascoltate. Non nelle appartenenze o in belle liturgie, non in profezie o prodigi, la differenza sta nel «fare» le sue parole, nel ricrearle in me. È la crisi del «dire» .
La gente ascoltava Gesù e capiva che c'è un combaciare profondo tra l'uomo e la volontà di Dio, più profondo delle parole, più delle confessioni di fede, ed è in chiunque «ha creduto all'amore» ( 1 Gv), e non conta se dentro e fuori le sinagoghe e le chiese. Ascolta e tieni salda la sua parola, anche se non la capisci, lascia che entri nella tua memoria come seme nel terreno: darà come frutto il combaciare con Dio, una esistenza nella consistenza.
(Ermes Ronchi)
Commenti
Posta un commento