29 maggio 2013 - Guariti per servire
‹‹Subito si alzò in
piedi e li serviva››.
(Lc 4,39b)
Siamo
guariti per servire, come la suocera di Pietro. Incontrare Dio ci guarisce nel
profondo, a volte anche nel corpo. Ma sappiamo bene che la salute è importante,
ma non sufficiente: ci sono persone sanissime insoddisfatte e depresse ed
altre, malate, capaci di stupirci per la loro serenità e la loro forza
interiore. Chi si è avvicinato al vangelo sa che la frequentazione del Signore
nella preghiera e nella meditazione spalanca il cuore e la mente ad una nuova
prospettiva e, come nell'innamoramento, questo incontro ci carica come una
molla. Ma, ammonisce Luca oggi, se siamo guariti non è per crogiolarci, per
sentirci fortunati e staccarci dal mondo, ma per metterci al servizio dei tanti
fratelli e sorelle che incontriamo. Come Gesù, troviamo la forza del servizio
al Regno nel dialogo intimo col Padre, ritagliato anche nei momenti meno
probabili, come la notte. La preghiera e la Parola fanno fuggire la parte
oscura di noi, quella demoniaca, quella schizofrenica che ci fa professare la
fede senza viverla. Affidiamo al Signore che ci guarisce nel profondo la nostra
vita, con immensa fiducia, con perdurante amore...
(Paolo
Curtaz)
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