9 novembre 2014
La regola di vita semplice e grande,
che è il Vangelo del Signore Gesù, ci viene consegnata nel momento del
battesimo e viene accolta da noi in quello stesso momento mediante la
professione di fede, con cui noi, o i nostri genitori, padrini e madrine, a
nome nostro, abbiamo dichiarato di credere in Dio Padre, nel Figlio Suo Gesù
Cristo, morto per i nostri peccati e risorto per la nostra salvezza, e nello
Spirito Santo, che è Signore e dà la vita e ci aiuta a camminare in Dio finché
il Suo volto sia pienamente manifestato in noi nella Sua gloria. È dunque nel
battesimo che veniamo accolti nel cuore della Trinità e la vita e l'amore dei
Tre sono comunicati al nostro cuore.
Accogliendo sempre di nuovo il dono
di Dio,
vorrei confessare insieme con te la
gratitudine
e la gioia che esso suscita in me,
nonostante me stesso e tutte le mie
povertà:
Mio Dio, tu sei il mio tutto!
Ti adoro,
Ti amo con tutto il cuore,
Ti ringrazio di avermi creato
e di avermi chiamato
ad essere Tuo figlio in Gesù Cristo
per mezzo del battesimo,
facendomi membro vivo di questa
Chiesa ambrosiana,
conservandomi fino a questo momento
nel Tuo amore
per la grazia dello Spirito Santo.
Ti offro la mia confessione di
lode,
piena di gratitudine e di
speranza,
e desidero vivere
secondo la fede ricevuta nel
battesimo,
pregando, amando, soffrendo e
morendo
come ha vissuto, amato, pregato, sofferto
ed è morto per noi
il Tuo Figlio Gesù Cristo,
nel quale anch'io sono Tuo figlio,
come Tu mi sei Padre in Gesù, mio
Signore,
nello Spirito di verità e di amore,
nella comunione della Chiesa
cattolica,
vissuta in questa Chiesa di Milano.
Amen
(Carlo Maria Martini)
In questo giorno memoria del mio
battesimo
ti invito a pregare per me.
Che possa camminare con Dio in
semplicità e letizia,
con fiducia e sempre rinnovato
stupore,
non smarrendo mai la consapevolezza
che Lui
che mi ha chiamato alla vita
e alla vita nelle fede
è il Fedele.
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