La bocca parla dalla pienezza del cuore



In fondo il principio del bene e del male, prima che nelle opere - che qualche volta possono anche mentire - sta nel cuore. Non nelle cose. Le cose sono tutte buone. Non c’è una cosa cattiva. Ha fatto tutto Dio! È l’uso che noi ne facciamo che è buono o cattivo. Se il mio uso è mosso dall’egoismo, dall’invidia, dalle gelosie, dalle ire, dalle contese, dalle risse, dal male, allora tutto diventa male! Se invece è mosso dall’amore, dalla gioia e dalla pace, ecc., allora tutto diventa bene. Il problema è avere il buon tesoro del cuore. Principio del bene e del male non sono le cose, ma il cuore. Il cuore buono fa uscire il bene. Il cuore cattivo fa uscire morte. All’esterno forse possiamo mentire, ma noi conosciamo bene il nostro cuore. E avendo letto le parole di Gesù sul monte delle beatitudini, comprendiamo che anche in noi c’è molto male. E proprio in questo male capisco il bene che Lui mi vuole. Questo male può diventare il luogo della misericordia e del bene. Nel finale parla di frutti; i frutti sono le opere. La prima opera fondamentale del cuore è la parola. Perché “dalla sovrabbondanza del cuore, parla la sua bocca”. L’opera principale che l’uomo fa non sono le opere, ma le parole. Tutti i nostri rapporti sono retti dalle parole che possono essere buone, o cattive. 

La parola buona, e la parola cattiva, vuol dire il cuore buono e il cuore cattivo, che vuol dire l’occhio buono e l’occhio cattivo. Il testo fondamentale della misericordia, dice: non giudicate, non condannate, perché il primo peccato è nella parola.

(Silvano Fausti)

Commenti

Post popolari in questo blog

La nonna Giselda

Santo Natale 2023 - Il Dio di Gesù Cristo ci conceda la pace

Quaresima il tempo per rendere bella la vita