Grazie!
Dopo gli intensissimi giorni nei quali ho condiviso la gratitudine per i venticinque anni di ordinazione presbiterale inizio a rispondere ai moltissimi messaggi di affetto che ho ricevuto.
Il signore benedica ciascuno per tutto il bene che mi avete donato.
Spero di pubblicare presto i testi di alcune omelie, intanto vi offro il simbolo che ho consegnato al termine della Santa Messa dell'11 giugno.
Ho lasciato come ricordo di questo evento un cartoncino e un piccolo bottone simbolo del ministero presbiterale. Un bottone per assolvere al suo compito deve essere ben ancorato ad un lembo così da poter unire attraverso un varco (occhiello, asola o alamaro) un altro lembo. Penso che il ministero di un prete per essere efficace debba essere fortemente ancorato a Gesù, per poter rispondere al desiderio di ogni uomo di poterlo incontrare. Il bottone deve essere uno strumento essenziale e al prete bisogna chiedere ciò che è essenziale: celebrazione intensa dell’Eucaristia, annuncio illuminato della Parola, offerta magnanima del Perdono. Il bottone può avere dimensioni, e colori diversi, può essere realizzato in madreperla o in materiali preziosi, ma anche in legno e in plastica... ciascuno in un prete coglie un tratto, una caratteristica ma ciò che conta è che porti a Gesù. Un modo dunque per invitarvi ancora a pregare per me spesso, ogni volta almeno che metterete mano ad un bottone!
Sul cartoncino trovate le parole di San Paolo ai Tessalonicesi che sento anche mie e sono per voi:
affezionato a voi, avrei desiderato darvi non solo il vangelo di Dio,
ma la mia stessa vita,
perché mi siete diventati cari.
Dio vi benedica!
Commenti
Posta un commento