26 maggio 2012 - Vieni Spirito Santo!
«Quando verrà lui, lo Spirito della
verità,
vi guiderà a tutta la verità,
perché
non parlerà da se stesso,
ma dirà tutto ciò che avrà udito
e vi
annuncerà le cose future».
(Gv 16,13)
Il beato Antonio Rosmini spiega che «nel dì della Pentecoste dei
cristiani Iddio promulgò … la sua legge di carità, scrivendola per mezzo dello
Spirito Santo non sulle tavole di pietra, ma nel cuore degli Apostoli, e per
mezzo degli Apostoli comunicandola poi a tutta la Chiesa» (Catechismo
disposto secondo l’ordine delle idee… n. 737, Torino 1863). Lo Spirito
Santo, “che è Signore e dà la vita” – come recitiamo nel Credo –, è
congiunto al Padre per mezzo del Figlio e completa la rivelazione della
Santissima Trinità. Proviene da Dio come soffio della sua bocca e ha il potere
di santificare, abolire le divisioni, dissolvere la confusione dovuta al
peccato. Egli, incorporeo e immateriale, elargisce i beni divini, sostiene gli
esseri viventi, perché agiscano in conformità al bene. Come Luce intelligibile
dà significato alla preghiera, dà vigore alla missione evangelizzatrice, fa
ardere i cuori di chi ascolta il lieto messaggio, ispira l’arte cristiana e la
melodia liturgica.
Cari amici, lo Spirito Santo, che crea in noi la fede nel momento del
nostro Battesimo, ci permette di vivere quali figli di Dio, coscienti e
consenzienti, secondo l’immagine del Figlio Unigenito. Anche il potere di
rimettere i peccati è dono dello Spirito Santo; infatti, apparendo agli
Apostoli la sera di Pasqua, Gesù alitò su di loro e disse: «Ricevete lo Spirito
Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati» (Gv
20,23). Alla Vergine Maria, tempio dello Spirito Santo, affidiamo la Chiesa,
perché viva sempre di Gesù Cristo, della sua Parola, dei suoi comandamenti, e
sotto l’azione perenne dello Spirito Paraclito annunci a tutti che «Gesù è
Signore!» (1 Cor 12,3).
(Benedetto XVI, Regina Coeli 12 giugno 2011)
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