14 febbraio 2014 - Chiamati a dare vita ad ogni creatura
«Andate in tutto il mondo
e proclamate il Vangelo
ad ogni creatura».
(Mc 16,15)
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| Lo spezzare del Pane, Sieger Koder |
Le ultime parole del Signore ci
permettono di gettare uno sguardo sul cuore di Gesù, sulla sua passione più
grande: dare vita ad ogni creatura, in ogni angolo della terra. E per farlo sceglie
creature imperfette, dalla fede fragile. Come noi, come me. Infatti se io
dovessi dire del Vangelo solo ciò che riesco a vivere, dovrei tacere subito. Ma
io non annuncio me stesso e le mie conquiste, bensì una parola che mi ha rubato
il cuore, un Signore che mi ha convinto e mi ha sedotto, mi ha legato a sé e
legandomi mi ha liberato. Annuncio un progetto verso cui cammino e che spero di
riuscire, un giorno, a vivere.
Ognuno di noi riceve oggi la stessa missione
degli Apostoli: Annunciate. Niente altro. Non dice: organizzate, occupate i
posti chiave, assoggettate, ma semplicemente proclamate. Non la soluzione di
tutti i problemi, non una risposta a tutto, ma il Vangelo, la vita e la persona
di Cristo, forza ascensionale del cosmo.
Il versetto che chiude il Vangelo di
Marco apre il mio Vangelo: Il Signore operava insieme con loro. Il verbo greco
suona così: Il Signore agiva in sinergia con loro, era parte della loro
energia. Molte volte ho udito un'espressione che suonava come lamento: con le
mie sole forze non ce la farò mai! Ma parlare di sole mie forze è una frase
senza senso cristiano. Perché io non sono mai con le mie sole forze, c'è sempre
in me forza della mia forza, pace della mia pace, radice delle mie radici,
sempre c'è, intrecciata alla mia debolezza la forza di Cristo. Il
Vicinolontano è la forza del cuore. Bella definizione di Gesù offerta oggi dal
Vangelo: Il Signore è energia che opera con i credenti. Cristo opera con te, in
ogni gesto di bontà, in ogni parola fresca e viva; costruisce con te quando costruisci
pace.
E partirono e predicarono dappertutto. Il Signore chiama gli undici a
questa navigazione del cuore, li spinge a pensare in grande a guardare lontano:
il mondo è tuo.
Perché crede in loro, crede nell'uomo. Ha fiducia in me, più
di quanta ne abbia io stesso; sa che riusciremo a contagiare di Spirito e di nascite
chi ci è affidato.
Ermes Ronchi

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