2 luglio 2017 - IV dopo Pentecoste
C’è una questione che possiamo definire “l’eterno enigma del male” che l’umanità porta dentro di sé; è un conflitto interiore che ogni uomo che ha ragionevolezza si pone: non solo l’origine del male ma il fatto che si ponga in quella realtà buona, meglio, in quella realtà che Dio, avendola creata, giudica molto buona, la Creazione. C’è poi un male che non riusciamo proprio a giustificare, tanto che non ci sembra proprio centri con l’opera dell’uomo, tante volte in questo tempo si parla molto di squilibri climatici che sono il frutto del comportamento sconsiderato dell’uomo; ma alcune volte, davanti a certe catastrofi, a situazioni che colpiscono sempre di più deboli, i più poveri rimaniamo senza parole e tiriamo subito in gioco Dio, il Creatore: perché tutto questo? Sono molto quelli che pensano - anche tra i cristiani - che alcune volte certi eventi catastrofici siano conseguenza del nostro male e pertanto Dio punisce attraverso interventi devastanti. Purtroppo alcune volte, anc...