Pasqua nella Risurrezione del Signore
Una Pasqua di rinascita Dopo l’abbandono al Padre, là nel Getsemani, il volto del Maestro è diventato severo, indurito direbbe Luca. Non ostentata supponenza ma decisa determinazione “non come voglio io, ma come vuoi tu”. L’ho visto non indietreggiare davanti all’amico che veniva per consegnarlo alla morte e ho pensato a coloro che sono capaci di un’amicizia autentica, fedele, dolce e premurosa. Chiedo che per voi amici sia Pasqua nella rinascita di un’ amicizia che ha l’intensità del profumo, e della vita donata con gratuità ancora, anche a me. L’ho visto stare di fronte al potere del male in silenzio, mite e paziente… caricato della croce, e ho pensato al dolore di chi subisce il male e non sbraita e non rivendica e in silenzio prega e se osa parlare è solo per dire “se ho parlato bene perché mi hai colpito?”. Chiedo che per voi sofferenti sia Pasqua nella rinascita della speranza che “niente ci può separare dall’amore di Dio in Cristo Gesù”. L’ho visto aiutato da uno sconos...