28 maggio 2017 - Professione di Fede
«Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero». Noi veniamo all’Eucaristia ogni domenica perché i nostri occhi siano aperti, perché facciamo in fretta a dimenticarci di Dio, facciamo in fretta a dimenticarci della Sua Parola. Ogni volta che noi celebriamo l’Eucarestia riviviamo quello che hanno vissuto questi due discepoli: all’inizio lo smarrimento, la delusione, la rabbia… Ormai tutto quello che avevano costruito è distrutto. Certo, c’è questa notizia che Gesù sia risorto ma prove non ce ne sono, non l’hanno visto. Questo momento è un po’ come quello che viviamo all’inizio della Messa: veniamo qui e portiamo la nostra vita, le cose belle che abbiamo vissuto, le parole belle che abbiamo ascoltato ma anche le nostre fatiche, le nostre indecisioni, i nostri dubbi, anche quel dubbio che a volte ci assale “ma Dio veramente esiste? Veramente quello che ci è stato insegnato è vero?”. Poi ascoltiamo la Parola di Dio e questa Parola nei due discepoli ha un effetto straordinario: ...